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Passare a Secure

Lavoravo in Medio Oriente (Bahrain e Kuwait) come software manager, vivevo lì con la mia famiglia, godendomi il mio stipendio senza tasse e viaggiando molto in diversi Paesi per monitorare il progresso sul lavoro con i miei team. Nel 2003, all’incirca in dicembre, venimmo in India in vacanza e, dopo aver passato belle giornate con la famiglia e con gli amici, ci dirigemmo di nuovo a Delhi per una breve sosta per prendere il volo per il Kuwait alle 3 di notte. Eravamo ospiti da mio fratello.

 

Dal momento che avevo quasi tutto il giorno per andare in aeroporto, decisi di visitare uno dei miei più cari amici a Noida. Partii alle 2 del pomeriggio e anche se mio fratello mi aveva detto di prendere la macchina, insistetti per andare in moto. Pensavo che sarebbe stato più veloce e che avrei potuto evitare il traffico. Il piano era di tornare a casa in tempo per cenare con la famiglia e andare all’aeroporto a mezzanotte. Ma gli dei avevano piani differenti per me. Mentre tornavo a casa quel giorno fatidico, fui coinvolto in un gravissimo incidente con una Maruti Versa, un camion pieno di merci. L’urto avvenne davanti a un ospedale e dal momento che avevo il telefono della mia azienda e che l’ultimo numero che avevo composto era quello di mio fratello, mi salvai.

 

Rimasi in ospedale per due mesi, avevo subito nove fratture e vollero diverse operazioni per rimettermi in sesto. Mi fu consigliato riposo totale a letto quando tornai a casa. Fu un periodo difficile per me e la mia famiglia. Dopo tantissimo tempo, verso giugno cominciai a camminare con l’aiuto di un deambulatore e di un bastone. Erano passati già sei mesi, e dal momento che non ero più parte dell’azienda in Kuwait, decisi di caricare il mio curriculum su Naurki.com, per trovare lavoro in India. Caricai il mio curriculum il primo di luglio per la posizione di capo project management.

 

Il 2 di luglio ricevetti una chiamata da un consulente che mi offriva una posizione in Secure. Stavano cercando qualcuno che potesse stabilire processi e pratiche di project management nell’organizzazione. Dissi che ero interessato e mi fu detto che qualcuno dalle risorse umane di nome Siraj Dehlvi avrebbe chiamato. Ricevetti una chiamata da Siraj ji e fui invitato per una discussione formale con Kaushik Ghosh ji. Il colloquio era a Gurugram, a pochi passi da me, e la presi come un segno positivo. Le cose stavano certamente girando nel verso giusto! Arrivai all’indirizzo il giorno e l’ora stabiliti ed ebbi il colloquio con i capi reparto Kaushik ji, N K Patnaik ji, Gaurang Shaa ji e Siraj ji. Il secondo segno positivo fu la buona riuscita del colloquio.

 

Ci fu un piccolo disguido, mi chiesero di entrare in Secure a Udaipur mentre mi ero fatto l’impressione che mi avrebbero offerto qualcosa a Gurugram per via delle mie condizioni di salute. Rifiutai l’offerta, dicendo che non potevo camminare senza un bastone. Viaggiare sarebbe stato difficile ed era fuori questione. Tuttavia, Kaushik ji era molto ottimista e disse che avrei recuperato prima di quanto credessi e avrei cominciato a camminare senza bastone. Mi disse che aveva un’immagine più grande in mente per me a Udaipur, ma che avrebbe capito se avessi insistito per lavorare a Gurugram. Mi chiese di andare a Udaipur con mia moglie e vedere se ci saremmo potuti trasferire. La prospettiva mi faceva felice, anche di più perché il viaggio sarebbe stato pagato da Secure. Mi diedero i biglietti per il volo di andata e ritorno e mi prenotarono anche un albergo di lusso. Mia moglie, il mio pilastro, è stata di grande supporto. Mi disse che avremmo visitato Udaipur ma che alla fine avremmo scelto Gurugram. Avevamo questo in mente quando andammo insieme a Udaipur.

 

Udaipur era accogliente, calda, vibrante e un paradiso gastronomico. In Secure fummo accolti con calore e ci sentimmo accuditi. Ci fornirono un’auto con autista per vedere Udaipur. Quei due giorni volarono. Avevo una sensazione molto positiva qui; l’estensione del lavoro era anche più ampia di quanto mi aspettassi. Avevo lavorato in software project management. Mi fu chiesto se volessi fare project management integrato per lo sviluppo del prodotto, che comprendeva project management hardware e software e sarei stato responsabile per lo sviluppo del prodotto e della sua consegna. Si trattava certamente di imparare cose nuove. Avrei gestito l’intero sviluppo del prodotto, compreso il software. Inoltre, rimasi impressionato dall’ambiente di lavoro. Anche a mia moglie piaceva il posto, era tranquillo, senza inquinamento e folla. Delhi non faceva per lei e Gurugram era in fase di sviluppo con scarse infrastrutture. Mi disse della sua sensazione positiva, e io parlai di quello che sarebbe stato il mio lavoro. Ci dicemmo che avrei dovuto lavorare qui, e decisi di diventare parte del percorso di Secure.

 

Tutto quanto successe nell’arco di una settimana. Tornai il 6 luglio e dissi a Siraj ji che sarei entrato a lavorare in Secure. Il 9 luglio ricevetti una chiamata che diceva che la lettera di offerta stava per arrivare. Ricordo chiaramente quel giorno, era il giorno del compleanno di mio figlio. La lettera di offerta diceva di cominciare il più presto possibile, ma dal momento che volevo stare con la mia famiglia per il mio compleanno, il 18 luglio, andai a Udaipur dopo la festa, il 20 luglio 2004. Ero un po’ scettico e lasciai le strade aperte per altri lavori che dovessero presentarsi da Delhi, o anche a Gurugram. Ma la cultura, l’ambiente e il supporto della gestione e la fiducia in me, i processi dell’organizzazione e la città mi fecero decidere di rimanere. In effetti ora il mio piano a lungo termine è di rimanere nella mia posizione qui. Ho già costruito la mia casa qui e voglio rimanere a Udaipur fino al pensionamento. Credo che il resto sia storia.